A BASSANO IN TEVERINA, (VT), prima edizione della RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA STELLE CADENTI dal 10 al 22 di agosto 1995. Le vie, gli ipogei etruschi, le sale, le pareti del castello ospitano le opere degli artisti nel BORGO ANTICO DI BASSANO IN Teverina, in provincia di Viterbo.
L’intervento sul territorio consisteva nella disposizione di una serie di contenitori in vetro lungo un tratto di una via del paese. I contenitori erano sospesi con fili di nylon a varie altezze e legati tra loro a formare una rete in modo da attraversare la via nei due lati. L’effetto voleva essere di sospensione, trasparenza, e, con l’utilizzo di filamenti intrecciati di collegamento tra gli elementi.
I contenitori avevano all’interno dei foglietti colorati ognuno dei quali riportava un messaggio. I testi sono il risultato di una raccolta fatta in precedenza presso due realtà che operano nell’ambito del recupero dei tossicodipendenti a Roma: la Comunità Terapeutica Fondazione “Villa Maraini” e il Servizio Assistenza Tossicodipendenti della U.S.L. RM 1.
Nel tratto di strada occupata dai contenitori sospesi, sono stati collocati dei book dove era possibile leggere i messaggi raccolti nei contenitori di vetro.
Infine ai visitatori veniva richiesto il loro contributo: scegliere il colore del biglietto e quindi scrivere un loro desiderio.
I contenitori delle “113 stelle cadenti e non” sono in vetro trasparente con coperchio in plastica nera, in origine utilizzati per inchiostri colorati, sono collegati a fili di nylon mediante un foro nella parte superiore del coperchio. All’interno di ogni contenitore viene inserito uno dei biglietti colorati e manoscritti, in parte firmati. I biglietti sono le testimonianze personali rilasciate anonimamente, raccolte in precedenza presso spazi pubblici.
113 falling and shooting stars
The intervention on the territory consisted in the arrangement of a series of glass containers along a stretch of a street in the town. The containers were suspended with nylon wires at various heights and tied together to form a net so as to cross the road on both sides. The effect was to be one of suspension, transparency and, with the use of interwoven filaments, connection between the elements.
The containers had sheets of colored paper inside, each bearing a message. The texts are the result of a collection previously carried out at two realities that operate in the field of recovery of drug addicts in Rome: the Fondazione Comunità Terapeutica “Villa Maraini” and the Service of Assistance to Drug Addicts of the U.S.L. RM 1.
In the stretch of road occupied by the suspended containers, books were placed where it was possible to read the messages collected in the glass containers. Bassano in Teverina, (VT), first edition of the international contemporary art exhibition Falling stars from August 10 to 22, 1995.
invito
Il progetto “113 stelle cadenti e non” è stato presentato presso Sala 1 durante il secondo incontro “Interventi a catena” che seguiva il precedente su Cesare Pietroiusti.
Mémoires 1967 – 2007: Cronistorie d’arte contemporanea – Sala1
Di Pierluigi Albertoni, Tito Amodei, Jacopo Benci, Mirella Bentivoglio, Antonio Capaccio, Fabrizio Crisafulli, Nicola De Risi, Marina Engel, Stefano Fontebasso De Martino, Marie Eve Gardère, Liliana Gregorin, Simonetta Lux, Victor Misiano, Domenico Nardone, Francesco Pezzini, Antonella Pisilli, Lucia Ronchetti, Silvia Stucky, Emanuela Termine
“INCONTRI A CATENA. Incontro con Giuseppe Polegri, 24 aprile 1996, indicato da Cesare Pietroiusti, Giuseppe Polegri illustra il proprio percorso di ricerca caratterizzato da una natura indagativa, che muove da un interesse prevalentemente umano. sociale, relazionale e psicologico.” p. 154
Presso Sala Uno è stato descritto il progetto con la proiezione delle immagini riguardanti l’installazione.
Sala 1 Interventi a catena: Cesare Pietroiusti
Audio del 21 Marzo 1996